NZZ Residence - maggio 2016, "Il Ticino è uno dei posti migliori dove stare"
NZZ - VOCE DAL MERCATO
"Il Ticino è uno dei posti migliori dove stare".
L'APERTURA DEL NUOVO TUNNEL DEL GOTTHARD RENDE INTERESSANTI GLI IMMOBILI NELLA SVIZZERA MERIDIONALE. UELI SCHNORF SA COSA CERCANO GLI ACQUIRENTI.
Residenza: Che effetto si aspetta che abbia l'apertura della galleria di base del Gottardo sul mercato immobiliare?
Ueli Schnorf: Ogni volta che un centro è meglio collegato alla periferia, la periferia sperimenta una ripresa. Bellinzona e Lugano in particolare ne beneficeranno, forse Locarno in misura minore, perché bisogna ancora cambiare treno. Più importante per il Ticino sarà l'apertura del tunnel di base del Ceneri, che creerà una vera e propria area metropolitana.
Molti svizzeri di lingua tedesca, che saranno presto nella parte soleggiata del paese un'ora più veloce, associano il Ticino a un'immagine idilliaca di palme, polenta e rustico. È vera questa immagine?
Può essere vero per alcuni anziani e forse anche per una parte della classe media. Nel frattempo, ci sono gruppi di popolazione completamente diversi che hanno imparato ad apprezzare il Ticino: In estate, metà di Zurigo è sulla Piazza Grande di Locarno. Persone ricche da tutto il mondo sono interessate agli immobili, per le quali il Ticino è uno dei migliori posti dove vivere. Apprezzano la natura, la sicurezza, le infrastrutture, la posizione centrale in Europa e l'attrattiva fiscale. La polenta e le palme non sono presenti!
Si dice che gli italiani, una volta uno dei gruppi di clienti più importanti, non comprano quasi più.
Questo non è vero. Gli italiani hanno sempre comprato soprattutto a Lugano. Sono ancora uno dei gruppi di domanda più importanti per le residenze di lusso, anche perché continuano a vedere la situazione in Italia con scetticismo. A loro si uniscono sempre più spesso acquirenti provenienti dai Paesi Bassi, dalla Scandinavia o dall'Europa dell'Est - e persino dall'Estremo Oriente.
Il mercato delle seconde case si è notevolmente raffreddato. I venditori devono fare concessioni sul prezzo?
Sì, soprattutto nel segmento del lusso e con i progetti di nuova costruzione, stiamo vedendo prezzi in leggero calo al momento. Solo le proprietà che offrono un ottimo valore vengono vendute. Inoltre, le banche finanziano in modo estremamente favorevole, ma allo stesso tempo sono molto caute nel concedere prestiti.
In generale, il mercato immobiliare ticinese soffre di un parziale eccesso di offerta. Perché?
Prima del divieto, la gente cercava di far approvare il maggior numero possibile di seconde case, cosa che ora sta portando a un'offerta temporanea in eccesso. Nel segmento del lusso, l'offerta è quasi raddoppiata rispetto al 2012, quando i prezzi erano al loro massimo. Lo analizziamo molto da vicino: le ragioni sono spesso legate alla proprietà. Inoltre, c'è un grande gruppo di proprietari sulla settantina che vogliono cambiare le loro proprietà troppo grandi con altre più piccole. Poiché manca la pressione di vendere e le aspettative di prezzo non sono ancora state regolate, c'è un certo stock di immobili invenduti sul mercato.
"Nel segmento di lusso del mercato immobiliare, l'offerta è quasi raddoppiata dal 2012".
Quali consigli ha per gli sviluppatori immobiliari?
La posizione è cruciale, il che significa che si dovrebbe costruire dove la gente vuole vivere in futuro. Poi c'è il prezzo. Gli inquilini e gli acquirenti sono più sensibili oggi di quanto non lo siano stati per molto tempo. Altri aspetti importanti sono la qualità della costruzione, il design e i servizi dell'edificio. Il Ticino è ancora abbastanza indietro da questo punto di vista. Molti nuovi edifici sembrano essere stati costruiti negli anni '80.
Quale tipo di lusso è decisivo per il successo sul mercato?
Anche qui, la posizione viene prima di tutto. Gli acquirenti oggi prestano attenzione al fatto che i requisiti di manutenzione siano i più bassi possibili e che la domotica sia facile da usare. Infine, anche il prezzo è importante in questo segmento; deve essere realistico.
Gli stessi ticinesi preferiscono costruire una piccola casa su un terreno verde invece di comprare un appartamento costoso negli stretti centri cittadini. Perché?
Anche qui, prima o poi sarà un caso: Ritorno in città. Molti ticinesi sono ancora legati alla terra e preferiscono una casa sulla loro terra piuttosto che un appartamento. Anche se è piccolo e modesto. Lusso sotto le palme Ueli Schnorf è il proprietario e amministratore delegato di Wetag Consulting. Fondata nel 1973 e con sede a Locarno e uffici a Lugano e Ascona, la società è specializzata nell'intermediazione di immobili residenziali di lusso ed è partner esclusivo di Christie's International Real Estate per il Ticino.
www.wetag.ch
Intervista: David Strohm
Foto: Claudio Bader
